La storia del ristorante
Piero e Pia, dal 1969 passione di cucina al di fuori dalle mode
E’ il 1969 quando Piero Sagresti (Piacentino DOC), dopo cinque anni come Barman sulle navi da crociera, decide di approdare a Milano per aprire il suo Ristorante. E’ qui che conosce Pia.
Piero
Con lei rileva una latteria/bar/tavola fredda e calda per dare inizio al loro sogno.
Pia
A quel tempo non esistevano i vari reality culinari, creatori di tanti gourmet all’esclusiva ricerca della critica: gli avventori andavano al ristorante per stare con gli amici o per festeggiare un compleanno o una nascita e spesso e volentieri, quando ci si attardava un po’ di più, c’era anche la voglia di tirare fuori la chitarra per cantare insieme…
insegna 1978
La licenza consentiva alla “latteria” di restare aperta da mattino a sera e questo le permetteva di accogliere un nutrito parterre di avventori: dai frequentatori del mattino con cappuccino e brioches, agli studenti e impiegati del mezzogiorno con il panino e il piattino, al popolo dell’aperitivo serale che a volte proseguiva anche a tavola, fino al momento della cena dove i clienti abituali avevano anche il permesso di ordinare direttamente dalla cucina…
il carrello del lesso
Questo susseguirsi di persone e idee portarono Piero e Pia a fare ricerca gastronomica finchè, senza andare troppo lontano dalle tradizioni, decisero di rendere omaggio alla cucina di origine di Piero, la cucina Piacentina. Pia si fece quindi insegnare a fare la pasta fresca dalla madre di Piero, dando inizio a quello che divenne un appuntamento pomeridiano con lei. Erano in molti, infatti, a passare al pomeriggio dalla latteria per scambiare due chiacchere (ancora adesso lo clientela “storica” si abbandona ai ricordi di Pia dietro al tavolone a fare Turtei, Ravioli e Pisarei). Da lì a poco questo sarebbe diventato il punto di forza della Trattoria.
la ristrutturazione del 1987
Il lavoro cominciava ad essere ben avviato e Piero e Pia decisero, nel 1987, di cambiare radicalmente l’immagine del locale, ristrutturandolo e apportando un ritmo di lavoro differente, basato prettamente sulla ristorazione SLOW. Venne quindi eliminato il bar, la parola Latteria scomparve dal nome e dalle ceneri del passato emerse il Ristorante Piero e Pia.
Da quel lontano 1969 ne è passato di tempo e ne sono cambiate di cose! la figlia Micaela, entrata dal 1996 nell’azienda a pieno regime, la cugina Barbara alla panificazione e servizio in sala e la nipote Maya in sala.
la famiglia
Dal 2024 Micaela è subentrata come titolare del ristorante e continua a fornire la sua competenza sui vini, Piero e Pia sono tornati ai loro colli Piacentini e forniscono aiuto sui prodotti della zona,
Micaela Sagresti
In tutti questi anni il punto di forza del Ristorante è sempre stato quello di essere fuori dagli schemi e dalle mode: la ricerca spasmodica di Piero per la qualità fa sì che qui si possano trovare i migliori salumi della tradizione Piacentina, con un occhio importante per la Coppa (difficilmente si può trovare così buona). Per la pasta fresca, che l’ha fatta sempre da padrona, adesso che Pia ha smesso di produrre, il testimone è passato a un pastaio amico con laboratorio nell’alta Valtidone (PC).
crew
Insomma a Milano questo ristorantino rimane ancora una piccola isola felice per buongustai: i piatti sono semplici e oneste le porzioni, ma se pensate di mangiare solamente pietanze tradizionali sappiate che resterete piacevolmente sorpresi anche dalle varie infiltrazioni culinarie che di Piacentino hanno ben poco.